Esattamente tre anni
fa non mi sarei mai aspettata questo epilogo: non era ciò che desideravo e non
avrei mai creduto che invece me ne sarei innamorata. Eppure eccomi al terzo
anno di medicina!
Gli ultimi anni sono
stati davvero rocamboleschi: dopo mesi in cui seguivo le lezioni a medicina pur
non essendo entrata, sperando nel miracolo dello scorrimento e non rivelando a
nessuno che non ero una collega in senso
stretto, finalmente la bella notizia, seguita da una pessima: ero fra gli eletti futuri medici, ma non nella mia città. Quindi ho vissuto due anni da fuori sede, ho fatto esperienze
che non credevo possibili (neppure quando sognavo di studiare logopedia credevo
veramente che sarei andata a vivere da sola, e invece!), conosciuto un mondo
totalmente distante dal mio…e da qualche mese sono tornata a casuccia con mamma
e papà. A un certo punto quella vita ha cominciato a starmi stretta, ho
desiderato tornare, adesso sono tornata e mi manca tutto. Classico. Sono una
mestruata.
Ovviamente mi lascio alle spalle un fidanzato, con cui ho avuto una
storia travolgente e con una fine tanto disastrosa quanto annunciata; lui è l'Ex per eccellenza, quello da raccontare ai nipotini (no, forse meglio di no), quello con
cui non ho chiuso veramente mai, è come se avessimo un cordone ombelicale. Peraltro, dei
miei vecchi colleghi/gentechecredevofosseamica, lui è l'unico che si è
preoccupato per me in questi mesi di lontananza. E aveva proprio ragione
sull'idea romantica e sbagliata che mi ero fatta di tutti gli altri. È che
quando vivi da sola, o te la crei o te la crei, una sorta di
"famiglia".
Adesso non posso più
tornare indietro, ma questo è un bene, perché mi sto concentrando sulla cosa
più importante di tutte, che invece fuori casa trascuravo: la dieta…HEM, lo
studio. Un po' in ritardo, è toccato anche a me affrontare anatomia, che sto
preparando con una collega che miracolosamente ho trovato su internet, con un
disperatissimo annuncio " AAA CERCASI". Magari potessi trovare un
fidanzato così! Siamo di due mondi diversi, lei così impegnata, sempre tra la
gente, io così…sfigata, ma ci troviamo
bene. Abitiamo lontane, perciò studiamo su skype, sia benedetto chi l'ha inventato!
Le mie giornate sono fatte di: colazione, studio, pranzo, studio, cena, studio,
letto. In effetti non avrei tempo per un fidanzato.
Ma quest'anno ho
deciso che se mi resta anche solo un'ora libera al giorno, la dedicherò alla
lettura, mia grande passione che, per forza di cose, ho messo un po' da parte.
Seguo anche diverse serie tv (The walking dead, Scandal, How to get away with
murder e Pretty little liars), che per fortuna sono state in pausa per un po' e
che non mi hanno distratta dallo studio; adoro anche vedere film, tempo
permettendo: sto anche preparando microbiologia! Un'altra cosa che faccio è home fitness, un po' quando capita
perché fa freddo e sono in simbiosi col pigiama.
E poi ho uno
scatolone pieno di diari segreti, li scrivo da quando avevo 8 anni, per un
bel po' c'è stata anche la moda del blog di messenger, poi ho aperto un altro paio di
blog, compreso questo…ovviamente non è durata molto. Insomma, ho sempre
scritto, ma adesso il mio ultimo diario ha poche pagine bianche rimaste, e,
dato che non esco molto (leggasi "mai", sempre per la simbiosi col
pigiama…e con l'Anastasi), ho pensato di riprendere a scrivere qui. D'altronde,
anno nuovo…propositi vecchi!
Di cosa parlerò? Dei fatti miei, di quello che
capita, di cose che non interessano a nessuno.
Have fun!
Ah, l'unico
proposito per quest'anno è smetterla di fare cose da sfigata, perché non lo
sono per niente, sono una strafiga, io. Dentro e fuori, sissignori.