mercoledì 2 gennaio 2013

Un nuovo inizio

Questo blog nasce oggi, con tutte le speranze per il nuovo anno, tutti i buoni propositi, la buona volontà, il desiderio di cominciare un percorso decisivo per la mia vita e non lasciarlo fino alla realizzazione dei miei progetti. Non mi importa chi o quanti seguiranno il blog, perchè Through the Rain nasce solo per me mentre ascolto Try di P!nk! Through the rain è una canzone che adoro di Mariah Carey, vuole ricordarmi che ce la farò anche da sola, anche sotto la pioggia, basta avere fede! Voglio creare qualcosa che mi ricordi la strada che ho fatto e che devo fare e, se capita, trovare qualcuno che ascolti la mia storia, qualcuno che ci è già passato o che si trova al mio stesso punto della propria vita. Perciò non tralascerò nulla di importante, mi aprirò totalmente, sperando che questo possa essere d'aiuto per qualcuno di voi! Questa storia comincia qui.
Il 2012 è stato un anno di progetti e riflessioni sul futuro. È molto difficile per me prendere una decisione e non cambiarla più, purtroppo mi lascio condizionare da molti fattori e questa è una cosa di cui mi sono resa conto solo da poco. Tra poco la scuola sarà finita, a giugno mi diplomo, e devo decidere cosa accadrà dopo. Ci sono tante cose che mi piacerebbe fare, ma per molte non serve l'università, ma solo tanta fortuna. E non posso affidarmi alla fortuna perché voglio una vita sicura, un lavoro, voglio un giorno potermi permettere una famiglia. Perciò pensavo di diventare logopedista. Perché? Perché mi piacerebbe lavorare con i bambini, aiutare le persone, avere una certa autonomia anche sul posto di lavoro, iniziare a lavorare presto. Questa facoltà dura solo tre anni e ci sono buone opportunità di lavoro. Il problema è che non esiste logopedia nella mia città, dovrei trasferirmi...e anche questo è un punto difficile! Non so se potrò mantenermi gli studi in un'altra città, anche se solo per tre anni...sogno di trovare un posto sicuro, un lavoretto per stare tranquilla e non pesare sui miei, ma per molti ragazzi come me questi restano solo sogni! E adesso sono stanca, perché da più di un anno rifletto sul futuro ma cambio idea in continuazione, adesso voglio smettere di pensare e cominciare a realizzare e non esiste un piano B. Esiste solo un piano A: logopedia. La facoltà più vicina a me, per quello che mi hanno detto, a quanto pare non è il massimo. Ma non credo di avere scelta...la mia altra paura è di non riuscire ad entrare, perchè i posti disponibili sono davvero pochissimi, solo 10 e...in effetti mi servirebbe assolutamente un piano B. Questi i pensieri che affollano la mia mente il 2 gennaio, mentre ascolto Chopin e mi emoziono per la leggiadria di Lucia Lacarra. Sono ancora in vacanza ma dovrei rimettermi a studiare, anche se per adesso sto leggendo La ragazza di fuoco della saga The Hunger Games e mi sta prendendo moltissimo! Adoro leggere: per me leggere significa vivere tante altre vite oltre la mia! E adoro scrivere, lasciare un segno del mio passaggio...In questo senso I was here di Beyonce è una vera ispirazione per me.
A presto.
La noia non è altro che il desiderio puro della felicità, non soddisfatto dal piacere e  non offeso apertamente dal dispiacere.
(Leopardi)


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